Fotografia Digitale

Allegato a Macworld Italia di marzo 2005





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La riproduzione è vietata con qualsiasi mezzo analogico o digitale senza il consenso scritto dell'autore. È consentita la copia per uso esclusivamente personale.
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Programmi per l'elaborazione delle foto digitali

-Programmi per l'elaborazione delle foto digitali
Esistono molti programmi che possono assolvere a questo compito. Per scegliere quello più adeguato occorre valutare due elementi sostanziali: prezzi e esigenze.
Come fasce di prezzo si possono indicare quella per l'utente amatoriale (prezzi fino ai 100 €) e quelli professionali (oltre i 500 €).
Nella prima fascia di prezzo, per l'utente Mac si trovano numerose soluzioni; da iPhoto - già fornito gratuitamente con Mac OS X e, molto probabilmente, con molte più funzioni in Tiger che sarà a breve disponibile - alle versioni semplificate di Photoshop.
A metà strada tra questi si trovano vari prodotti shareware - da provare gratuitamente per un certo lasso di tempo e poi da acquistare a prezzi convenienti - tra cui il più conosciuto è sicuramente Graphic Converter.
Non vi sono solo programmi veri e propri, ma anche modulini per aggiungere funzioni ai menu contestuali. Questi, come quelli decisamente utilissimi di PixtureStudio (www.pixture.com), consentono di eseguire funzioni molto semplici senza dovere aprire alcun programma.

Adobe Photoshop

È il programma che meglio si addice al professionista o all'amatore evoluto (e disposto a investire). Photoshop nasce nel 1988 su Mac; dopo la sua acquisizione da parte di Adobe vede la luce come programma commerciale nel 1990. Fin dall'inizio si rivela in grado di elaborare i più diffusi formati grafici e consente di elaborare immagini anche di grosse dimensioni sfruttando lo spazio su disco rigido come memoria virtuale. Una vera rivoluzione per l'epoca se si considera che molte sue funzioni erano disponibili solo per sistemi dedicati dal costo di centinaia di milioni di lire.
Nel tempo Photoshop si è sempre tenuto al passo con le esigenze del professionista esperto e i desideri degli utenti più capaci sono sempre state considerate spunto per una continua evoluzione.
Oggi Photoshop giunto alla versione 8 (Photoshop CS) e chissà, probabilmente a breve si vedranno nuove versioni che sicuramente terranno conto delle evoluzioni del mondo della fotografia digitale. Infatti, se prima Photoshop era d'aiuto nei lavori di prestampa, oggi la sua evoluzione segue con attenzione i progressi della fotografia digitale mettendo a disposizione capacità per aprire direttamente immagini nei vari formati raw creati dai produttori di fotocamere. La sua predisposizione al mondo fotografico è anche dimostrata dalla similitudine di molte funzioni e strumenti agli omologhi del mondo della camera oscura.
In Photoshop fin dall'inizio erano presenti le regolazion di "livelli" - intesi come livelli cromatici e non come strati d'immagine - e curve. Da queste funzioni sono poi stati sviluppati metodi diversi per le regolazioni dell'immagine così da consentire all'utente di ottenere risultati professionali seguendo strade diverse e adatte alla sua cultura grafica.
Questa semplificazione dei comandi, moltiplicandoli e riadattandoli per fare cose simili in modi differenti, può però indurre in confuzione dando una - errata - percezione di complessità.
Nonostante il prezzo - proibitivo per l'appassionato non professionista - è però lo strumento più xompleto quando il risultato di qualità e la versatilità dello strumento sono indispensabili.

Photoshop Elements

È il fratellino minore di Photoshop; da esso prende la maggior parte delle funzionalità ma, dato che i due programmi sono prodotti in tempi alterni, vi sono momenti in cui Elements ha funzioni non ancora presenti in Photoshop. È il caso di alcune funzioni legate all'apertura dei documenti in formato DNG già presenti in Elements 3 e non disponibili in Photoshop CS (se non prelevando il modulo "CameraRaw" dal sito di Adobe).
A parte questi casi va considerato Photoshop Elements come "Photoshop per appassionati". Le funzionalità incluse sono solo una parte di quelle comprese in Photoshop ma sono più che sufficienti a operare ritocchi e correzioni di qualità identica a quella ottenibile con la versione professionale del programma.
La sua destinazione a un utente non ancora professionista è sempre confermata dalla presenza di numerosi esempi in cui si viene guidati nell'apprendimento delle funzioni. Gli strumenti non sono indicati, in questi esempi, come tali bensì come funzionalità atte a risolvere un problema specifico. Per esempio, la funzione per variare luci e ombre non sarà indicata come "Funzione Luci/Ombre" ma l'utente troverà indicazioni tipo "Come intervenire con rapidità per schiarire le ombre". Questa terminologià è una ulteriore semplificazione che consente un più rapido apprendimento anche se non si dispone ancora di una solida base di cultura grafica o fotografica.
Con un prezzo inferiore a 90 € e con la sua diffusione anche in abbinamento a molte fotocamere digitali, è uno dei più diffusi programmi per l'appassionato di fotografia digitale che non vuole rinunciare alla qualità nel fotoritocco.

iPhoto

È il programma in dotazione con tutti i Mac su cui è installato Mac OS X. È disponibile sia compreso nel sistema operativo che nella suite di programmi "iLife".
Tra le funzionalità che lo distinguono dai programmi visti sinora vi è la possibilità di interagire con gli iPod Photo - la versione di iPod con schermo a colori e la possibilità di mostrare appunto la propria bilblioteca di immagini - e di creare album cartacei.
L'album si presenta in modo molto professionale; con copertina rigida e rilegato in tessuto. Anche le fotografie non sono ottenute con processo chimico - processo fotografico - ma sono stampate su carta. Il risultato finale è di qualità davvero professionale e permette di mostrare le proprie foto in un modo che, già per come si presenta, è d'impatto.

GraphicConverter

Nato come programma per la conversione di immagini in vari formati, oggi consente l'apertura dei più disparati formati immagine tra cui moltissimi formati raw. Circa questi, le opzioni disponibili sono nettamente inferiori rispetto a quelle offerte da Photoshop - enche Photoshop Elements - e dai programmi ddedicati forniti dai produttori stessi di fotocamere digitali. Sempre circa l'elaborazione dei formati raw, la sua velocità di calcolo non è decisamente entusiasmante ma, in compenso, ne permette la fruizione a chiunque, anche in mancanza di programmi dedicati o più costosi.
Ha un set di strumenti di base tale da consentire ritocchi sorattutto utili nella variazione cromatica o di luminosità sebbene a causa della mancanza di livelli - intesi come strati di immagine - ne renda l'uso non semplice in abbinamento ai vari strumenti.
In compenso, il prezzo di 25 € lo rende molto appetibile per chi approccia il digitale e desidera uno strumento semplice nell'utilizzo ma in grado di fornire le funzioni di base - quali la rotazione, il ritaglio o la correzione cromatica delle immagini.
Potendo creare delle presentazioni con dissolvenza, eccolo, per chi possiede un videoproiettore, un ausilio a chi è abituato alla proiezione delle diapositive (ovviamente la qualità della proiezione sarà inferiore data la bassa risoluzione dei videoproiettori rispetto alla diapositiva su pellicola).

Altri programmi

Gli utenti di Mac OS X che accedono al sito Apple trovano alla pagina www.apple.com/downloads/macosx/imaging_3d una gran varietà di programmi (un elenco di ben sette pagine). Sono qui elencati sia programmi gratuiti che shareware e sicuramentesi troverà qui qualche programma utile.

I "non programmi"

Una categoria a parte è quella dei "non programmi" ossia dei moduli che sfruttano le capacità del sistema operativo onde compiere operazioni molto semplici e quantomai utili.
Tra questi vanno menzionati quelli di Hide Itoh; un programmatore Mac di origine giapponese che alla pagina "www.pixture.com/macosx.php" mette a disposizione, gratuitamente, le sue creazioni.
I più utili al fotografo digitale sono "QuickImage" e "PhotoTool".
QuickImage permette di mostrare, ruotare, rifilare, rinominare e convertire in altri formati le immagini gestibili da sistema operativo tra cui JPEG, TIFF e altri formati.
PhotoTool, sempre mediante menu contestuali, così come QuickImage, offre l'opprtunità di consultare e copiare le informazioni Exif, aggiornare le date dei documenti in base ai dati exif e di ruotare (senza ricompressione) le immagini JPEG.
Funzioni semplici ma tutte apportabili a più file in un sol colpo e estremamente utili soprattutto se non si vuole perdere tempo aprendo programmi complessi per eseguire queste operazioni.
Soprattutto in questi casi in cui il programmatore ha fatto un lavoro eccellente e rende disponibili programmi indispensabili, una piccola donazione - vedi pulsante PayPal a inizio della pagina web menzionata - sarà sicuramente d'aiuto se si vorrà continuare a trovare prodotti così utili.


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© Enzo Borri 1990…2012