Fotoritocco digitale con Photoshop e…

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128 pagine, a colori, copertina in brossura

11,9 € - ISBN 8882333914

Presentazione

Quando nacque Photoshop era l'epoca del pionierismo. Chi si occupava d'informatica a quei tempi era visto un po' come una sorta di amante dei numeri e delle tastiere... ma chi si occupava di "Computer grafica", come andava di moda definire quella branca dell'informatica, era allora considerato quasi un genio: non era come gli informatici-contabili, da sempre visti nell'immaginario collettivo come tanti piccoli Bill Gates cogli occhiali spessi e il nastro adesivo sulle stanghette tipo Dottor Murray Bozinsky del telefilm "Riptide".
Dapprima con Photoshop operavano solo i tecnici con esperienza grafica di anni che, cercando alternative ai sistemi tradizionali, passavano all'elaborazione digitale su Macintosh; Photoshop per Windows ancora non esisteva. In seguito è stato necessario permettere l'uso di Photoshop anche a utenti meno esperti sui sistemi tradizionali. Le facilitazioni introdotte dai "livelli" e dalla "storia" - rispettivamente nel 1994 e 1998 - si sono rivelate di grande aiuto per chi non aveva un bagaglio di cultura grafica elevato, ma tutto ha un rovescio della medaglia.
Se le primissime versioni contenevano pochissime funzioni, era necessaria una grande fantasia e versatilità per sfruttare quei pochi strumenti disponibili. Al contempo il programma era semplicissimo. In seguito l'aggiunta delle semplificazioni - e qui sta il paradosso - ha complicato l'apprendimento.
I risultati, grazie ai molti strumenti disponibili, possono essere raggiunti in Photoshop in mille modi diversi. Qualcuno più rapido e qualcuno più lungo; qualcuno più semplice e qualcuno più tortuoso ma tutti i sistemi possono portare a un comune risultato.
È appunto la vastità di Photoshop che richiede ora, per apprendere adeguatamente il corretto impiego di quanto a disposizione, un approccio didattico adeguato. Infatti, come molti altri programmi, Photoshop va visto non nel suo insieme bensì come moltitudine di pezzi disgiunti che possono essere riuniti per creare la giusta combinazione.
Pennelli, strumenti, filtri e quant'altro in Photoshop possono essere combinati così da avere potenzialità davvero illimitate. Il limite diventa solo la fantasia dell'utilizzatore. Solo sapendo combinare ad arte questi piccoli elementi, come fossero i mattoncini Lego, si potranno ottenere risultati adeguati a ogni sistema di stampa e a ogni situazione.
È proprio questo il concetto fondamentale su cui ci si basa in questo libro: vedere Photoshop come serie di elementi combinabili.
Si prenderanno quindi in esame i singoli strumenti e si vedrà sia cosa sono in grado di fare ma anche dove. Alcuni strumenti possono servire per lavorare solo sull'immagine, altri possono intervenire su maschere, canali, livelli.
Ciò che in Photoshop occorre sempre ricordare è che i limiti stanno solo nella nostra fantasia, non nello strumento! Photoshop è quindi come un pianoforte: mette a disposizione sette note. Noi le combiniamo.
Se il risultato sarà una piacevole melodia oppure solo dei suoni insignificanti dipenderà solo dal pianista


Tra gli argomenti trattati

  • ... e poi ci fu Photoshop!

  • Preparare la stazione di lavoro

  • Familiarizzare con Photoshop

  • Strumenti di disegno per il fotoritoccatore

  • Canali e livelli

  • Selezioni e maschere: strumenti e funzioni

  • Correzioni cromatiche e di densità; locali o globali

  • Strumenti e funzioni per il fotoritoccatore

  • Mettere in pratica quanto imparato





© Enzo Borri 1990…2012